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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante. |
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Aromi di frutti rossi, in particolare lampone. |
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Vino concentrato, ma puro e fresco. Legnosità presente ma perfettamente equilibrata. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Portate a base di carne come uno spezzatino di coniglio o una costata di manzo in crosta d'erbe o formaggi della Borgogna. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Dal 2016 Côtes et Climats Pierre Mayeul produce vini Borgogna di fattura impeccabile. Frédéric Hirault, Matthieu Bouchard e Ludivine Grivault selezionano le migliori uve e ricorrono alle migliori tecniche, nonché alla loro conoscenza precisa di queste terre, per offrire le più belle letture di questi rinomati terroir della Borgogna.
Identità forte, piccoli volumi, grandi terroir: l'equazione sembra semplice, eppure è estremamente complessa. Aggiungiamo a tutto ciò un lavoro senza compromessi e l'istinto di Ludivine Griveau, che si investe in questo progetto con lo stesso livello di esigenza che la caratterizza da sempre. |
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Vendemmia manuale, diraspatura totale, fermentazione per 3 setitmane, pigiatura e rimontaggi, affinamento in botti di rovere per 18 mesi per il 30% del raccolto. Imbottigliato senza chiarifica, filtrazione leggera. |
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