Borgogna
Labruyère-Prieur - Volnay 1er cru - Santenots - Rosso - 2019
Caratteristiche
Paese/Regione: Borgogna
Annata: 2019
Denominazione: AOP Volnay 1er cru
Vitigno: 100% Pinot Noir
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025
Vino:
Il Volnay 1er Cru Santenots Rosso 2019 è un vino di grande fascino ed eleganza, vibrante, intenso e delicato al tempo stesso. Avvolge il palato con la sua ampiezza e profondità, sprigionando aromi deliziosi di spezie, frutti neri molto maturi e sentori affumicati. Al palato si impone con il suo volume e i tannini vibranti. Il finale lascia una sensazione mentolata rinfrescante nel fin di bocca.Vinificazione:
Vendemmia manuale a grappoli interi. 20 giorni di svinatura in tini di legno aperti. Affinato in botti di rovere per 16 mesi.Occhio:
Rosso brillante di bella intensità.Naso:
Aromi abbondanti di frutti rossi e ciliegie.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16°C.Abbinamento cibo e vino:
Filetto di vitello saltato, girello di manzo, costata di manzo, tataki di tonno.Maturazione:
Da oggi fino al 2028, e oltre per gli intenditori
Il pluripremiato Domaine Jacques Prieur brilla nel firmamento della viticoltura francese. Il successo e l'immagine di questa etichetta prestigiosa, coronata con il massimo dei voti dalla critica, sono inseparabili dalla figura di Nadine Gublin, enologa designata dal 1999, che ha saputo ritagliarsi uno stile di formidabile efficienza, complessità e precisione.
Apprezzato da qualsiasi intenditore di vino, il Domaine Jacques Prieur viene rapidamente preso d'assalto e i suoi vini si esauriscono sempre in brevissimo tempo. In parallelo nel 2018 nasce una piccola attività di haute couture, Labruyère-Prieur, anch’essa sotto l'egida di Nadine Gublin, in cui vengono applicati gli stessi codici di eccellenza della storica azienda. Viticoltura biologica, precisione di esecuzione, affinamento meticoloso: nulla è lasciato al caso e a questa ricerca estrema della precisione viene sempre aggiunta l'espressione personale di Nadine Gublin.