Linguadoca
Château de Jonquières - Terrasses du Larzac - Lansade - Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Languedoc
Annata: 2022
Denominazione: AOP Terrasses du Larzac
Vitigno: 40% Carignan, 30% Grenache, 20% Syrah & 10% Cinsault
Alcool: 13,8 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Vino valutato 93/100
Vino:
Il Terrasses du Larzac Lansade Rosso 2022 è un modello di freschezza ed equilibrio assemblato con Carignan, Grenache, Syrah e Cinsault. Il naso è concentrato e intensamente fruttato, con aromi di erba e gariga accompagnati da sentori di frutti neri, in particolare amarena. Al palato ritroviamo questa bella concentrazione, con una materia matura e fresca, il tannino gessoso e una potenza contenuta. Il sorso è carnoso, molto piacevole. Questo vino si presenta già strutturato e cremoso, ma continuerà ad evolvere ancora nei prossimi 6-8 anni. Consigliamo di abbinarlo a un agnello saltato alle olive o un coniglio alla cacciatora. Voto 93/100 del Comitato di Degustazione.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione separata per ogni vitigno. Rimontaggi e follature delicate con breve fermentazione. Affinamento in vasche per il 60% e in legno per il Carignan.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosso scuro con riflessi violacei.Naso:
Naso puro, fresco e concentrato, con aromi di frutti neri.Bocca:
Al palato si presenta succoso e concentrato. La trama è deliziosa, carnosa, con tannini fini e un finale rinfrescante che ricorda la liquirizia.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16°.Abbinamento cibo e vino:
Agnello saltato in padella con olive nere, arrosto di maiale alla senape, petto d'anatra all'albicocca.Maturazione:
Entro il 2032
L’arrivo della nuova generazione ha segnato il cambio di rotta per lo Château de Jonquières, che finalmente è sulla strada giusta per raggiungere il successo. Olivier Poussier afferma che a breve ne sentiremo parlare al di là dei confini nazionali.
Bisogna dire che il terreno di ghiaioni calcarei del Larzac, alle spalle del castello classificato monumento storico, è perfettamente adatto a vini di forte espressione. Questi 10 ettari gestiti in modo biologico da Clément e Charlotte de Béarn creano vini saporiti, strutturati e sapidi, di una freschezza straordinaria.